I Ducks U21 si fermano ad un soffio dalla finale, cedendo 14 a 13 ai Rhinos, in una vera “battaglia all’ultimo placcaggio”.

Peccato perché nonostante le pesanti assenze per infortuni e Covid, i laziali hanno disputato una partita indomita, sono stati x larga parte della gara in vantaggio, ed hanno fallito il calcio che avrebbe probabilmente chiuso l’incontro a loro favore a due minuti dalla fine.
L’incontro ha visto Simone Risalto, di ruolo Tackle Difensivo, esordire come quarterback a causa dell’indisponibilità di Impallomeni per Covid e Bortolotto per infortunio. Il giovane, nonostante due soli allenamenti,  guida l’attacco capitolino al vantaggio con un lancio su Rinaldi, dopo che Nati aveva regalato ai nostri una ghiotta posizione di campo grazie ad un intercetto.
A metà secondo tempo, con le squadre offensive in difficoltà,  il coaching staff milanese chiama una finta di punt che va a buon fine a cui segue una penalità da parte della difesa laziale che porta gli ospiti a ridosso dell’endzone dei Ducks. Poco dopo, il qb neroarancio trova il pareggio con un lancio perfetto su Boni.
Il secondo tempo si apre con una buona giocata dello special team laziale che al quarto down ricopre un fumble del punt team dei Rhinos. È ancora Rinaldi lanciato da Risalto a portare di nuovo in vantaggio i laziali ma la trasformazione da uno fallisce. Il punteggio si fissa sul 13 a 7.
I biancocelesti sembrano avere la gara in pugno ma ancora una volta un errore, uno snap che vola alto sopra la testa del nostro punter e finisce a pochi passi dalla nostra end zone, consegna la palla ai milanesi che non sbagliano; lancio su Boni, Fantin che per pochissimo non ci arriva ed è il touchdown del sorpasso.  14 a 13 per i Rhinos.
L’ultimo assalto dei Ducks parte dalle proprie 2 yards; Risalto e compagni si arrampicano su per il campo yard dopo yard ed arrivano a calciare un agevole field goal che vale i punti della vittoria… purtroppo lo snap è corto ed il kicker non riesce a calciare.
Finisce così per l’U21 una stagione comunque importante che ha visto i laziali dominare il girone sud ma soprattutto costruire un gruppo di ragazzi che ha dimostrato ogni partita di avere un grande cuore, di saper soffrire insieme a caccia del risultato, di avere la determinazione di affrontare ogni ostacolo con la voglia di non mollare mai.
Grande merito va allo staff guidato da Coach Scoppetta, che ha lavorato con pazienza per crescere la nuova generazione di atleti che andranno a brevissimo a rinforzare le fila delle squadre senior biancocelesti.
Ugualmente sfortunati i biancocelesti in prestito ai Gladiatori,  che domenica erano impegnati nella semifinale U15 contro i Seamen Milano. Purtroppo le assenze per Covid hanno anche qui pesantemente condizionato la gara, di fatto privando i romani dei loro giocatori di punta. Il nostro qb Francesco Tomaselli ha fatto il possibile ma gli ospiti hanno preso il sopravvento in attacco e staccato i romani senza possibilità di replica. Finisce 38 a 8.
In conclusione, l’amaro in bocca rimane, ma per questi giovani il futuro è certamente roseo e noi siamo qui per aiutarli a conquistarlo.
Ad Astra!
Let’s Fly!