Il 2018 è iniziato da poco e abbiamo intervistato l’Head Coach della Lazio Football per carpire le prime impressioni dal campo ed affrontare un “rumor” che in questi giorni l’ha coinvolto dopo la rinuncia annunciata dalla sua ex squadra, i Vice campioni di Spagna Imperials Reus, a partecipare al campionato spagnolo. Infatti un suo ex coordinator, Alex Cabasso, ha mosso delle accuse infamanti nei confronti del nostro capo allenatore che prontamente sono state smentite. Buona lettura…
(LF) Ciao Bart, sono iniziati da poco gli allenamenti nel 2018 dei Ducks, come hai trovato la squadra?
(BI) Ciao a tutti e buon anno, ho ritrovato bene la squadra: il gruppo si è coeso davvero bene durante questi due mesi, lo sforzo che la dirigenza ha fatto per darci l’opportunità di iniziare sin da novembre è stato davvero importante. Abbiamo installato la mia filosofia, limato le piccole differenze ed iniziato a lavorare come team.
(LF) Pensi che il Team sia pronto per ben figurare nella prossima stagione IFL?
(BI) Siamo a buon punto, ma abbiamo davvero una grande salita davanti a noi, c’è tanto lavoro ancora da svolgere ma sono sicuro che con l’arrivo dei nostri import e del resto dello staff durante i prossimi mesi raggiungeremo gli obiettivi prefissati.
(LF) Dalle prime indiscrezioni quali pensi che possano essere i Team meglio attrezzati nella prossima stagione?
(BI) Secondo me Seamen, Giaguari e Guelfi. Ad ogni modo Prepareremo tutte le partite una ad una come delle finali.
(LF) In questi giorni è stato diramato un comunicato ufficiale della tua ex squadra (gli Imperials Reus, vicecampioni di Spagna, ndr) di rinuncia al campionato per problemi economici, con che stato hai appreso questa notizia?
(BI) Beh davvero molto molto male, penso che insieme al presidente Jaume Agustench sia la persona che più abbia lavorato per il progetto, 5 anni di sudore, pianificazione e gestione. Mi piange il cuore vedere che tutto si sia sgretolato in soli pochi mesi, è davvero un peccato. Ma sono sicuro che già da ieri stanno lavorando per tornare ad essere grandi, pianificando il futuro e puntando sui giovani come abbiamo sempre fatto in passato. Sono tutti caparbi e sono sicuro che riporteranno il nome di Reus in alto. Tutti possiamo cadere l’importante è tornare a rialzarci più forti di prima.
(LF) Da qualche tempo abbiamo notato che c’è Alex Cabasso, tuo ex Assistant ai tempi di Reus, che non perde occasione per rilasciare dichiarazioni contro di te, potresti chiarire cosa è accaduto con lui?
(BI) Guarda inizio ad essere veramente stanco… Sono un professionista e faccio questo lavoro da oramai 8 anni aspettando che tutti coloro che lavorano con me mettano la stessa professionalità, specialmente se import ingaggiati per far crescere il team. Questo personaggio non ha mai preso seriamente il suo lavoro, mai preparato uno script, fatto correzioni ai ragazzi, forse pensava di venire in vacanza nella bella Spagna durante sei mesi insieme alla sua ragazza. Ma non è assolutamente così, tutti gli americani, o import, che io porto nei miei programmi vengono a lavorare e lo fanno perché sono pagati con quote che i nostri ragazzi pagano per giocare, alla terza partita persa decisi di chiudere i nostri rapporti lavorativi con lui, dopo una settimana ci porto via tutti gli import insieme a lui, dovemmo ri iniziare di nuovo il recruiting e salvare la prima stagione in serie A in extremis, l’anno successivo arrivando in finale al secondo anno abbiamo dimostrato a lui e tutti gli altri che colui che era in torto non ero io… Non sono perfetto al contrario, ho tantissimi difetti e un carattere difficile da gestire, ma se c’è una cosa che non dimentico mai sono i miei obiettivi ed il bene del programma per il quale lavoro. Non è la prima volta che fa diffamazioni contro la mia persona e non escludo iniziare dei procedimenti legali contro di lui.
(LF) Quali sono i tuoi progetti per questo 2018?
(BI) Fare bene, esprimere un buon football, far divertire in nostri tifosi e arrivare ai playoffs.
(LF) Siamo ai saluti…
(BI) Vi ringrazio per l’intervista, vi aspettiamo numerosi alle partite casalinghe, abbiamo bisogno del giocatore numero 12 in campo!