Affidiamo oggi a Coach Joe Tricario, responsabile della difesa e degli special teams dei Lazio Marines, il commento sul Super Bowl appena trascorso:
“Cos’altro ci si puo’ aspettare quando allo scadere del tempo la palla è in mano del miglior quarterback della NFL?
Patrick Mahomes e l’attacco dei KC Chiefs hanno dato il meglio di se’ al momento decisivo, ma certamente la difesa dei rossi e gialli del Missouri…. e le disattenzioni degli Special Teams dei 49ers, gli hanno dato l’opportunità di trovarsi al posto giusto.
Queste sono le 3 cose che, a mio avviso, hanno cambiato la storia di questa partita:
1) L’extra point mancato da San Francisco per finire a +4 sui Chiefs a pochi minuti dallo scadere del tempo regolamentare. Questo ha permesso a KC una facile decisione, dopo aver completato un terzo e 7 (22yds di ricezione per il TE Kelce) con 16 secondi rimasti sul cronometro: calciare un facile field goal ed andare ai tempi supplementari.
2) Il Muffed Punt nel secondo tempo. La comunicazione fra il ritornatore ed i suoi compagni è stata inadeguata e questo turnover, nonostante alla fine entrambe le squadre ne abbiano subiti 2, è stato decisivo in quanto nell’azione successiva Patrick Mahomes ha lanciato un touchdown che ha rivitalizzato l’attacco dei Chiefs.
3) La conversione sul quarto e 1 da parte di KC in overtime. Per tutta la gara, fino a quel momento, le abilità di scramble ed improvvisazione di Mahomes erano state ben contenute dalla difesa dei californiani, ma nei tempi supplementari, per ben due occasioni lo hanno lasciato sfuggire, la prima per un guadagno di 22 yds la seconda e ben piu’ decisiva, su un azione di tripla opzione, al quarto down che valeva la vittoria se non convertito, per un guadagno di 9 yds.
Da notare, in ultimo, che San Francisco ha giocato la maggior parte della partita senza il difensore piu’ in forma, il linebacker Dre Greenlaw, e sono sembrati all’overtime piuttosto spenti (hanno giocato ben 80 azioni in campo).”