Con uno squillante 40-0 casalingo i Fighting Ducks prevalgono sui Siribons Cagliari nell’ultimo incontro della regoular season. I ragazzi di Bart Iaccarino chiudono così con un punto esclamativo una cavalcata entusiasmante attraverso il loro primo campionato “non giovanile”.

“La mejo gioventù” delle due principali squadre capitoline unite in un unico team, con una intuizione visionaria e coraggiosa intrapreso dai rispettivi Presidenti, ha saputo sorprendere pubblico ed avversari con una stagione costellata di ottime prestazioni e scintillanti vittorie, con una crescita di consapevolezza costante ottenuta anche in virtù di una straordinaria capacità di far fronte ai momenti critici. Nella assolata domenica di sole che li ha visti scendere in campo i Ducks sono apparsi determinati e concentrati sin dal primo gioco, decisi a conquistare una quarta vittoria che avrebbe permesso un più morbido accesso alla fase dei play off; dal canto loro i Siribons giocavano sul campo capitolino non tanto le loro ultime e remote possibilità di post season, quanto la voglia di vendicare la netta sconfitta casalinga subita  in Marzo contro i giovani paperi (7-36). Inutile nascondere che si è trattato di un incontro mai nato. Troppo efficaci in difesa e letali in attacco i Ducks, troppo apparentemente deconcentrati o stanchi i Siribons per assistere a un match equilibrato.

 

Il primo quarto è un assolo dei padroni di casa. Recupero della palla su snap difettoso degli ospiti e nell’ azione di attacco successiva sotto la regia di un ispiratissimo Amodio i 3 interpreti offensivi Ducks apparivano devastanti: Pass su Giubilo per consistente guadagno, corsa di Casanova su terra per fissare la difesa e poi un td pass tutto di marca Grizzlies con Amodio a premiare Carbone in td zone 6-0 festa sugli spalti e si riparte Nonostante i soli due uomini schierati in linea difensiva il gioco dei ragazzi sardi appare non produttivo con Trio e Tagliaferri autentici mattatori della linea di scrimmage. I Siribons costretti sulle loro 5y difensive pantano la palla e uno scatenato Nati si fa placcare sul ritorno quando è gia’ nella red zone Cagliaritana. Per la seconda volta Amodio seziona la secondaria ospite e con un lancio di tocco seleziona Giubilo che si invola in TD 12-0. Le contromisure del coaching staff isolano per arginare l’inerzia di una partita tutta in salita non tardano ad arrivare; corse in scivolamento laterale e qualche passaggio mai catturato dalle mani di imprecisi wr non fruttano però una azione offensiva consistente. I Ducks per loro conto non sembrano voler gestire il vantaggio ma continuano con un gioco spumeggiante e assai preciso nelle esecuzioni. Un long pass di Amodio su Giubilo porta l’ovale sulla 1 yard . Casanova con una potente ed elusiva rush viola per la terza volta la td zone avversaria. Trasformazione da 2 e il vantaggio sale a 20-0 Un ennesimo fumble ricoperto dalla difesa Ducks riconsegna il pallone all’attacco di casa che si arresta solo a poche yards dall’ennesimo vantaggio chiudendo il primo quarto sul punteggio di un largo 20-0. Nel secondo quarto i Ducks incrementano ancora il vantaggio utilizzando sempre formazioni open con Amodio in posizione shogun affiancato dal RB (oggi Casanova sugli scudi) e ai lati i ricevitori in formazioni trips o gun con la costante presenza delle due frecce letali Carbone e Giubilo pronte a perforare sul profondo la difesa avversaria. E’ su un lancio che premia un taglio interno di Carbone che i Ducks siglano il 28-0 che porta le squadre negli spogliatoi. Sul finire di primo tempo l’ottimo Amodio purtroppo si infortuna ad una spalla ed e’ costretto ad uscire.

 

 

Il terzo quarto inizia con Eugenio Mannato in cabina di regia. Si tratta di un qb molto piu’ scrambler del precedente, dotato di un certo tocco nel lancio ma che spesso predilige la corsa personale peraltro veloce elusiva e potente. In relazione a queste caratteristiche la proposta offensiva dei Ducks cambia sostanzialmente. Una corsa di Mannato che esce appunto dalla tasca e percorre circa 40 y sigla l’inizio di quarto. Sulla ovvia maggiore pressione dei Siribons per contenere le capacità del qb, una bomba direttamente in td su Cerqua, permette di segnare il 34-0 Il terzo quarto si esaurisce con un ennesimo drive finito al 4° tentativo non chiuso degli ospiti e sulla fiammata di Mannato che prima corre sino alle 10 y offensive e poi porta personalmente l’ovale in td. 40-0 Il quarto quarto vede scendere l’intensità dell’azione dei Ducks che mettono in cabina di regia Carbone in sostituzione ad Mannato le cui condizioni fisiche non permettevano un ulteriore impiego. Qualche bella corsa dei Siribons e qualche incertezza nell’ attacco capitolino segnano un finale di partita che corre veloce verso il finale per l’attivazione della mercy rule. Negli occhi una prestazione convincente, l’ennesima di questo bel gruppo. Nel corso di una stagione pochi sono stati i momenti in cui la squadra è parsa incerta o sotto tono. Forse solo nell’incontro di domenica scorsa contro la LegioXIII la prestazione non ha convinto del tutto, complice però la sorprendente metamorfosi e la grande prestazione dell’ avversario. Per il resto entusiasmante è stata la prima vittoria in terra sarda di una squadra giovane che ai blocchi di partenza temeva molto(troppo) il salto di categoria e la differenza di età in campo; fulgide e di sorprendente nettezza la vittorie casalinghe contro Legio e Siribons, condotte dall’ inizio alla fine annichilendo l’avversario mettendo a score decine di punti senza subirne nemmeno uno. Interlocutoria la sconfitta casalinga nel pantano contro Cave e epica (forse per paradosso la partita più bella) la battaglia sportiva condotta nella casa della corazzata del girone che, dopo aver dato segno della sua potenza, per un intero secondo tempo ha subito la rimonta dei terribili Fighting Ducks davvero mai domi. La larga vittoria ottenuta oggi permetterà ora ai Ducks, classificatisi al 2ndo posto, di disputare il primo incontro in casa. Il 2 Giugno i nostri ragazzi affronteranno i Trappers di Cecina in un match dalle grandi incognite. Incontreremo una squadra, i Trappers, che implementa “vecchie conoscenze” dalla devastante forza a elementi di sicuro talento e che quest’anno è apparsa in grande crescita meritando i play off grazie a significative vittorie contro Steelers e Condors. Sarà una emozione intensa in campo e sugli spalti, i Fighting Ducks dopo una lunghissima stagione under 16-19-3A divisione vogliono dare il meglio di se in un incontro senza domani davanti al loro pubblico. La loro sfrontata gioventù, la nostra passione e il nostro tifo assieme per cercare uniti il passaggio del turno , per proseguire il sogno.

Fighting Ducks GO Ahead!

di Maurizio Elisio