I Ducks prendono consapevolezza del loro potenziale e a Parma entrano in campo con una marcia in più. Il risultato finale è di 45 – 28 ma i laziali nel primo tempo tengono testa ai Panthers schiacciando il piede sull’acceleratore segnando, ricoprendo un fumble e guadagnando un nuovo possesso su di un onside-kick. Nel secondo tempo due intercetti subiti e Durham ridanno la partita in mano a Parma che non perdona e chiude il match prendendosi la vittoria.
“Sono contento di come abbia giocato – dice Bart Iaccarino, Head Coach LF, e continua – queste sono quelle partite da cui esci soddisfatto anche se perdi, penso che abbiamo dimostrato a tutti che se giochiamo sin dal primo secondo la squadra é competitiva e non é affatto “oriundio dipendente” come molti scrivono… peccato i troppi errori commessi nel secondo tempo, ma sapevamo che ad un punto della stagione avremmo affrontato la piu forte DL d’italia che ha azzerato il nostro running game, sackato il nostro qb 3 volte. Il pick six del 5 di Parma é stato il game changer e ci ha spezzato le gambe. Ancora troppi gli errori in difesa, anche gli infortuni e le assenze stanno penalizzando la unit. La squadra c’è, sono felice di veder giocare così i miei giocatori. Ora testa alla prossima!”
A mettere punti sul tabellone per i Lazio Ducks i bravi e noti Paolo Biancalana, Valerio Migliozzi, Adalberto Rinaldi e Matteo Marenda, da poco rientrato da un infortunio che sarà sicuramente un ulteriore chiave vincente dell’attacco bianco celeste.
Foto di Stefano Steccia Scaccia