Che fosse una partita da in o out lo sapevamo, che sarebbe stato un match teso lo avevamo detto ma che i Ducks, quando l’incontro sembrava essere a senso unico già a fine primo tempo, avrebbero fatto il miracolo in due minuti di gioco…questo forse non ce lo aspettavamo nemmeno noi che Sabato eravamo li sugli spalti con le mani nei capelli. Una volta giunti a casa il sollievo più grande è stato mettere la testa sul cuscino, non perché il viaggio sia stato lungo, anzi, ma perché il secondo tempo di Dolphins – Ducks ha visto i laziali cercare di uscire con tutte le loro forze da quel tunnel buio dove ogni tanto infilano la testa senza ritrovare più l’uscita. Perché gli ultimi due minuti ci hanno visto tifare a pieni polmoni (con conseguenti giramenti di testa), abbracciarci e saltare come grilli quando Lorenzo Scaperrotta ha intercettato, Paolo Biancalana si è involato verso la goal line per quell’ultima necessaria volta e quando la difesa su quell’ultima azione a tempo scaduto ha fatto esattamente quello che gli era stato chiesto di fare per portare a casa la partita.
Dean gestisce bene il suo attacco durante tutto il primo tempo e la difesa anconetana è ottimamente posizionata contro i pass, soffrendo un pò le corse di Gentili che con la sua potenza rompe placcaggi e cerca di trascinare l’intero attacco verso la endzone. Hans Fortune, proprio nel momento clou si fa intercettare su un lancio per Mike Gentili, ben posizionato. Mejdi Soltana riporta l’intercetto e il risultato avanza sul 10 – 0. E’ Valerio Migliozzi a mettere a segno il primo td dei Ducks per un 10 – 6. Marchini rilancia ben due volte e manda tutti negli spogliatoi sul 24-6.
Il secondo tempo è tutta un’altra partita. I Dolphins rientrano in campo forse un po’ rilassati e concedono troppo spazio all’attacco laziale che punisce con corse e lanci nei momenti decisivi. Prima Rinaldi e poi Gentili, su pass e su corsa, mettono a segno 14 punti (Rinaldi trasforma da due). I Dolphins rispondono con Dean per Mejdi Soltana senza riuscire a completare e lasciando il punteggio sul 30 – 20. Arriva la chiamata dei due minuti del Ref e, grazie anche ad un fumble ricoperto dalla difesa, Paolo Biancalana, due post e la endzone: TOUCHDOWN! A ricamarci su, Rinaldi e Gentili. Ultimo drive per i Dolphins, difesa Ducks sugli scudi tanto che gli avversari nulla possono, anche con un’azione a tempo ormai terminato. Triplice fischio. E’ finita. La sideline esplode. Le luci si spengono. Di nuovo in viaggio verso casa, sollevati nel posare la testa sul cuscino perché sfiniti dalla gioia, perché “non c’è niente di più bello che vedere un gruppo di ragazzi rendersi conto di poter vincere, volerlo e farlo tutti assieme” (cit.)
30- 36 è il risultato finale. I Lazio Ducks, con un record 3-3, continuano la loro corsa verso i playoffs.
Grazie a Studio Photosintesi
Foto di Stefano Steccia Scaccia